“Non condividiamo la proposta di Truzzi e lo abbiamo ripetutamente affermato in tutte le sedi, ogni qualvolta se ne è parlato. Anche se ovviamente il prelievo sulle bollette fosse volontario, le modalità di gestione del fondo sarebbero complicate dal punto di vista fiscale e amministrativo. Le associazioni dovrebbero invece pretendere giustamente il rispetto della legge che destina ad iniziative a favore dei consumatori i proventi delle multe antitrust, che ammontano a varie decine di milioni di euro ogni anno, e che sistematicamente vengono dirottate dai ministri dell’economia pro-tempore in mille altre direzioni”.
Questa la dichiarazione di Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino alla proposta di Assoutenti di procedere alla fidelizzazione dei cittadini ad un’ Associazione dei consumatori attraverso la formula di “un euro in bolletta”.
“Nelle scorse settimane, come ultimo scippo, 10 milioni di euro destinati ai progetti regionali sono stati sottratti al Ministero dello sviluppo economico che stava per girarli alle regioni. La difesa e l’utilizzo di questi fondi dovrebbe essere l’’impegno primario delle associazioni e di questo parleremo al Ministro Zanonato nell’incontro del prossimo 3 luglio”.