>>Firma e aderisci alla petizione!
Il Movimento Difesa del Cittadino (www.difesadelcittadino.it) lancia una petizione per confermare e promuovere l’iniziativa delle aperture domenicali degli esercizi commerciali che in questi mesi hanno incentivato non solo il consumo, con un beneficio economico positivo per i commercianti e per tutto il sistema economico, ma ha soprattutto consentito a tanti italiani di aver la possibilità di usufruire di più ampie possibilità di fare acquisti durante la settimana, a fronte di sempre meno tempo disponibile.
La legge “Salva Italia”, fortemente sostenuta dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, ha introdotto la liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi proprio per lasciare spazio alla libera iniziativa nella gestione dell’azienda all’imprenditore, dare la possibilità anche al consumatore di avere a disposizione più servizi nei giorni festivi, rendere più vitali e servite le città anche per lo sviluppo del turismo.
Secondo una recente indagine condotta da Ispo, l’introduzione della legge è stata accolta con favore dalla maggioranza degli italiani. La domenica si comprano innanzitutto prodotti alimentari ma anche l’abbigliamento e i prodotti di elettronica hanno avuto un incremento significativo.
Nonostante il ricorso di alcune Regioni e categorie del settore, la Corte Costituzionale si è pronunciata a favore di un mercato più dinamico e più aperto alle esigenze dei consumatori. Ma non manca chi, ancora, è fortemente contrario e a tal proposito sta conducendo una campagna contro il mantenimento della legge, adducendo motivi di danno alla vita familiare o addirittura di carattere religioso.
“A chi si oppone alle aperture festive, – dichiara MDC – va ricordato che sono molti i servizi che da sempre funzionano anche nei giorni festivi: dai trasporti alla sanità, dalla ristorazione agli alberghi, dalle comunicazioni alle forze dell’ordine. Forse che questi lavoratori sono diversi da chi è impegnato nel commercio e non avrebbero gli stessi diritti? L’apertura domenicale è inoltre importante anche per sostenere i consumi, permettendo tempi più comodi e scelte più partecipate magari da tutta la famiglia”.
“È necessario mobilitarsi perché sia mantenuto un diritto di tutti, al lavoro, all’acquisto, al risparmio in libertà, nel rispetto delle leggi di tutela dei lavoratori e della libertà di impresa. Mettere un freno alle liberalizzazioni significherebbe rallentare i consumi e la ripresa economica del Paese. Invitiamo i cittadini a firmare la petizione promossa sulla piattaforma change.org cliccando qui ”.