Decolla a tutti gli effetti la sfida della conciliazione nel condominio per le controversie tra i professionisti amministratori di condominio aderenti ad ANACI e gli utenti del servizio di amministrazione condominiale.
É stato, infatti, sottoscritto il Regolamento per la conciliazione paritetica tra ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) e otto associazioni nazionali dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, Movimento difesa del cittadino, Centro Tutela Consumatori e Utenti).
Il progetto s’inserisce a pieno titolo tra gli strumenti di tutela previsti dalla legge n. 4/2013 (“Disposizioni in materia di professioni non organizzate”) nel quale è previsto che le associazioni professionali “promuovono forme di garanzia a tutela dell’utente, tra cui l’attivazione di uno sportello di riferimento per il cittadino consumatore, presso il quale i committenti delle prestazioni professionali possano rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti, nonché ottenere informazioni relative all’attività professionale”.
“Si tratta di una grande opportunità per i condomini – dichiara Francesco Luongo, vicepresidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – in grado di risolvere le controversie in modo rapido, efficace e sopratutto poco costoso rispetto ai costi spropositati che avrebbe un giudizio e la preliminare obbligatoria procedura di conciliazione!”.