Le bollette per il consumo di gas e luce sono una delle spese fisse che ogni famiglia deve affrontare e saper gestire il loro costo risulta complicato se non si seguono determinati accorgimenti: se si è clienti di Enel o Eni oppure si è preferito usufruire di una delle promozioni lanciate sul mercato da Edison, è ugualmente importante stare attenti all’ottimizzazione dei consumi dell’energia.
Risparmiare sul consumo di energia è infatti possibile se si comincia con il confrontare le tariffe esistenti sul mercato offerte dai vari operatori. Utilizzando uno dei portali web dedicati al confronto delle tariffe sull’energia, è possibile avere un’idea chiara di come agiscono gli operatori, cosa offrono e a quali prezzi.
Solo avendo una comparazione effettiva dei prezzi delle offerte è possibile scegliere quella più conveniente per le proprie esigenze e i propri stili di consumo.
Uno dei primi accorgimenti da tenere presenti quando si sceglie una tariffa piuttosto che un’altra, è proprio quello di analizzare i propri comportamenti di consumo e di chiarire per esempio, quando, quanto e come usiamo il gas per il riscaldamento durante l’arco della giornata.
Solo un’attenta corrispondenza tra le nostre abitudini di consumo e le offerte degli operatori ci darà un effettivo risparmio sulla bolletta.
Il miglior modo comunque, per risparmiare sul consumo, rimane quello di eliminare ed evitare gli sprechi: avere una buona condotta nell’utilizzo dell’energia può essere fonte di guadagno sia per l’ambiente che per le nostre tasche.
Nello specifico, per evitare gli sprechi del gas è necessario eliminare gli spifferi (investire su infissi migliori che evitino la dispersione del calore); impostare bene il termostato (non superare i 18 gradi d’inverno per esempio); usare preferibilmente una caldaia per riscaldare l’acqua piuttosto che lo scaldabagno e farla revisionare per tempo (sarebbe consigliabile ogni inizio stagione).
E ancora, limitare l’uso del forno a gas: a volte è meglio ricorrere al forno al microonde evitando comunque di eccedere con il consumo di energia elettrica.
Anche per quest’ultima è infatti possibile risparmiare stando attenti a dei piccoli accorgimenti: prima di tutto eliminare gli sprechi (spegnere gli apparecchi elettrici durante la notte: la modalità “stand by” consuma comunque energia); poi scegliere degli apparecchi ad alta efficienza (preferire le lampadine o gli elettrodomestici a basso consumo); poi, adattare le tariffe al consumo (scegliere tra tariffa monoraria e bioraria in base a quanto tempo passiamo in casa), e infine scegliere l’operatore giusto tra quelli del mercato libero e quelli regolati dal servizio di maggior tutela.
Il mercato libero consente di avere più scelta a livello di offerte ed operatori esistenti ed inoltre permette di bloccare il costo dell’elettricità per un determinato periodo di tempo.
Scegliendo invece il servizio di maggior tutela, bisogna dipendere dai prezzi fissati dall’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas): in questo caso infatti la tariffa è unica a livello nazionale, gli aggiornamenti dei prezzi avvengono trimestralmente e variano in base a diversi parametri.
Qualora non ci soddisfi uno o l’altro tipo di servizio, noi consumatori siamo sempre agevolati a poterlo cambiare in qualsiasi momento.