“Un piano di rateizzo di 3.202.50 euro da pagare in 10 comode rate mensili”, questa la proposta di Edison a una cliente in debito con la società. Peccato però che l’importo richiesto alla signora corrisponda a circa il doppio di quanto effettivamente dovuto! Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), che ha assistito la cliente, ha cercato di fare luce su questo grande pasticcio.
Nella comunicazione di ricalcolo i conti infatti non tornano: a fronte di un totale di debito pari a 2329,50, viene emanata una fattura di 1.394 euro su un consumo di 873,00 euro. In poche parole un totale di 521,00 a credito della signora.
Perché allora la signora dovrebbe pagare 3.202.50 euro? Facendo i calcoli in modo semplice:
2329.50 – 521.00 = 1808.50 euro
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), ha segnalato immediatamente la cosa all’ufficio reclami della Società, senza tuttavia ricevere un segnale di rettifica chiaro e corrispondente alla realtà debitoria della cliente.
“La gestione che la Società Edison ha dell’ufficio reclami – dichiara MDC – è una vergogna di non poco conto nel 2013. Una società che offre servizi così importanti per la clientela dovrebbe curare come primo aspetto proprio il rapporto con i consumatori. Dobbiamo pensare che non solo a Edison sfugga l’abc della matematica, fatture alla mano, ma che l’attenzione e la cura verso la gestione reclami, cuore e motore della concorrenza e della crescita di un’azienda, non sia parte primaria delle sue azioni. MDC andrà fino in fondo alla faccenda, fino a che non saranno riconosciuti gli indennizzi spettanti di diritto alla cittadina”.