“La decisione del Governo che vuole penalizzare i Comuni impegnati nella lotta contro il gioco d’azzardo è immorale e collude con la criminalità organizzata che da sempre trova nel gioco d’azzardo una delle sue fonti primarie di finanziamento”.
Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino, critica aspramente l’emendamento che di fatto taglia i trasferimenti statali per i comuni che varano provvedimenti contro il gioco d’azzardo.
“La necessità di far cassa – conclude Longo – non può fare strame delle battaglie che associazioni cattoliche e laiche e tante persone impegnate nel sociale da anni conducono per ridurre le occasioni di impoverimento e dipendenza di centinaia di migliaia di persone, che rovinano se stesse e le proprie famiglie. Lotteremo con tutti i mezzi anche legali contro questa norma che squalifica il Governo Letta e rischia di farlo passare alla storia come il “Governo delle slot machines”.