I Pendolari, le Associazioni di Consumatori e Ambientaliste esprimono la totale solidarietà ai pendolari del ponente ligure per gli enormi disagi patiti dopo la frana del 17 gennaio ad Andora con lo svio dell’IC 660 e la conseguente chiusura, per mesi, della linea fra Alassio e Diano Marina.
Con il Comitato Utenti Trenitalia Ponente Ligure, condividiamo anche la necessità urgente da parte della Regione Liguria, del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di RFI e di Trenitalia di fornire risposte operative chiare, ognuno per le proprie competenze, in merito a questi punti:
1.Offerta adeguata e intelligente di bus sostitutivi per i treni IC e regionali.
2. Impegno operativo per la contrazione dei tempi di conclusione del raddoppio San Lorenzo-Andora.
3. Impegno operativo per una soluzione ragionevole e a tempi brevi del raddoppio della tratta Andora-Finale, stornando le risorse da altri capitoli di spesa per opere pubbliche di minore importanza ed urgenza.
4. Elargizione di bonus compensativi ai possessori di abbonamenti.
5. Riorganizzazione del piano di esercizio ferroviario in carico alla Regione Liguria, in un contesto di ridefinizione del contratto di servizio e di aumento delle risorse complessive assegnate al servizio ferroviario.
CPL (Coord. Pendolari Liguri); Pendolari GE – MI ; IO SONO; WWF Liguria ; Legambiente Liguria ; Assoutenti; MDC Genova e Liguria.